Sempre avanti nel punteggio e vittoria al primo supplementare in casa del Ferentino. Domenica la Valdiceppo ha mandato un messaggio al raggruppamento umbro-sardo-laziale di Serie B. La squadra di Ponte San Giovanni non è certo qua per stare a guardare gli altri giocare e già domenica alle ore 18.00 vuole ripetersi nell’esordio casalingo al Pala Cestellini contro la Palestrina. John David Rath è un playmaker cresciuto nel vivaio della Sicoma e dopo un peregrinare per varie squadre nel 2022 è tornato a vestire i colori della Valdiceppo.
Si aspettava una prima giornata già così positiva?
Sì, perché conosco il valore dei miei compagni. Sappiamo che gli altri ci stanno sottovalutando ma non abbiamo nessuna intenzione di continuare a lasciarglielo fare. Lo abbiamo già dimostrato contro una delle top squadre di un campionato molto complicato. L’assenza di Meschini a poche ore dalla palla a due ci ha preoccupato, ma allo stesso modo ci ha motivato ulteriormente, perché sappiamo di poter fare bene oltre le individualità.
Con la riforma dei campionati, vi siete ritrovati in Serie B. Che obiettivi avete?
Non ci poniamo limiti. Vogliamo pensare al presente, match dopo match e guardare la classifica solo alla fine. Non so se la salvezza ci può stare stretta, sicuramente quello è l’obiettivo minimo cui ambire. Ma non vedo perché non puntare anche a qualcosa di più.
Rispetto allo scorso anno che cambiamenti stai vedendo in voi?
E’ cresciuta la qualità del roster ma rimaniamo sempre prima di tutto un gruppo fuori dal campo. Quest’intesa che abbiamo tra di noi e che stiamo costruendo con i nuovi ci aiuta poi a rendere ancora di più.
E’ un peso essere l’unica squadra umbra nel campionato?
No, tutt’altro. Questa grande responsabilità è solamente uno stimolo in più. Stesso discorso vale anche per me e gli altri ragazzi che siamo proprio di Ponte San Giovanni e vogliamo trasmettere questo senso di appartenenza a tutti i nostri compagni.
Dalla sua stagione cosa si aspetta?
Fare bene e aiutare la squadra. Non mi pongo obiettivi precisi nei quali rientrare.
Autore: Gabriele Ripandelli, Corriere dell’Umbria, 4 Ottobre 2023
