Immaginate di svegliarvi un freddo giovedì mattina di dicembre, con il trolley pronto e una voglia matta di una pallacanestro baltica. Così è iniziata l’avventura dei nostri ragazzi Under 16 al torneo EYBL di Tallinn, una di quelle esperienze che ti segnano, dentro e fuori dal campo.
Partiti dall’aeroporto di Ciampino, siamo atterrati in Estonia accolti da un gelo pungente e dallo staff locale che ci ha guidato al Ring Sport Hostel. Ragazzi, parliamo di un vero paradiso per chi ama lo sport: camere accoglienti, due campi da basket interni, una palestra attrezzatissima e persino una SPA per recuperare (o almeno provarci) dopo le partite. E poi, a pochi passi, il centro storico di Tallinn, che sembra uscito da una cartolina natalizia.



Day 1: Battesimo di fuoco contro i vichinghi
Venerdì 6 dicembre, primo giorno di torneo, e subito affrontiamo una corazzata norvegese: Skjetten Basketball. Squadra fisicata, tecnica, e decisamente “tosta”. Nonostante una prestazione stellare di Emanuele Subicini (21 punti a referto), il risultato ci vede sconfitti: 55-95. Ma nessun dramma, il torneo è lungo, la città un po’ fredda, ma accogliente.
Day 2: Emozioni in doppio turno
Sabato mattina torniamo in campo contro gli estoni di Keila Korvpallikool. È qui che i nostri ragazzi sfoderano la partita più bella del torneo. Partenza sprint, vantaggio mantenuto fino al terzo quarto, ma poi, complice un calo di energia, gli estoni ci superano: 79-71. Che dire, però? Una prestazione corale da incorniciare, con Palenga, Priore e Munalli sugli scudi.
Dopo pranzo (sorpresa: il riso e pollo estone sono una delizia e va per la maggiore, chi l’avrebbe mai detto?), ci attende una sfida serale contro i lettoni del Basketbola Klase. Partita dura, ma resa memorabile da un Taticchi Simone in stato di grazia e un eroico Michele Mencaroni, che gioca senza l’uso del braccio destro a causa di una contusione subita nella partita della mattina. Nonostante tutto, i lettoni dimostrano la loro superiorità vincendo 81-47.
Day 3: L’ultima battaglia
Domenica arriva la sfida più difficile: i ragazzi di Riga, la squadra più completa dello stage. Per tre quarti riusciamo a restare a contatto, grazie ad una difesa meno organizzata possibile ma fatta funzionare dai ragazzi in modo così efficace da mandare in confusione l’intera Lettonia. Nell’ultimo quarto però qualcosa si inceppa e cediamo al loro ritmo infernale a suon di triple. Il punteggio finale non conta: quel che resta è l’applauso per Luca Munalli, eletto Team MVP e per tutti i nostri ragazzi che hanno maturato un’esperienza incredibile in pochissimo tempo.
Un’avventura indimenticabile
E così, con le valigie cariche di emozioni e qualche livido, lasciamo Tallinn. Abbiamo imparato tanto: che il basket non è solo tecnica, ma anche testa, cuore e adattamento. Che fuori e dentro al campo ci si può divertire con poco, l’importante è avere in comune qualche passione (qualcuno ha detto “difesa ghianda”?). E soprattutto che queste esperienze restano per sempre.
Grazie ai nostri ragazzi, che hanno dato tutto e ci hanno fatto emozionare:
- Tommaso Palazzetti #2
- Simone Taticchi #12
- Andrea Mirti #22
- Brando David Priore #24
- Giovanni Olimpieri #47
- David Gjergji #30
- Emanuele Subicini #10
- Maicol Alejandro Jara Rojas #68
- Emanuele Simon #62
- Michele Mencaroni #28
- Luca Munalli #64
- Tommaso Palenga #77

Tallinn, grazie di tutto. Alla prossima avventura!





